Il cuore del lavoro terapeutico

IL GRUPPO

Il gruppo dei bambini e dei ragazzi è il cuore del lavoro terapeutico e di tutte le attività che si svolgono al Centro.
Il gruppo è caratterizzato da una voluta eterogeneità: bambini e ragazzi con problemi diversi, diversi gradi di difficoltà, differenti età cronologiche. Proprio questa ricercata varietà è la base implicita da cui muove un processo profondo di riconoscimento dell’altro e la maturazione della consapevolezza di sè: il bambino piccolo che ero, quello grande che sarò, la difficoltà in lui più evidente, ma che è anche dentro di me, l’aiuto che posso dare e quello che posso ricevere, mi rispecchio in lui, ma sono anche diverso.

Al grande gruppo – che si riunisce ogni giorno – è affidato il compito di trattare le difficoltà che bambini e ragazzi affrontano nella crescita, il dolore che incontrano, il senso di confusione che può nascere dalle più diverse situazioni di vita. Al gruppo si torna, a volte, anche in altri momenti della giornata, quando un fatto, un agito, una difficoltà hanno bisogno di essere raccolti e osservati subito, quando un bambino o un ragazzo può essere raggiunto meglio nella concretezza di un episodio cui tutti hanno assistito, che perciò possono descrivere e più facilmente interpretare.
Si deposita così, nel tempo, un senso di riconoscimento, di solidarietà, di appartenenza che sostiene e promuove il cambiamento.

Un terapeuta esperto fornisce l’aiuto necessario per favorire l’incontro emotivo e la condivisione fra bambini e ragazzi, per dare significato agli eventi e alle rappresentazioni che in qualunque forma vengono proposte (con la parola, con i gesti, le espressioni mimiche, le azioni reciproche). Il gruppo stimola l’attenzione, aiuta a contenere e organizzare le emozioni, attribuisce pensiero e senso anche alle manifestazioni più semplici e disordinate dei bambini che presentano maggiori difficoltà.

Anche nel lavoro come nella attività espressive, i ragazzi interagiscono in gruppi grandi o più piccoli: qui maturano la consapevolezza di dipendere l’uno dall’altro e di condividere gli stessi obiettivi. Il gruppo stimola alla partecipazione, riconosce le qualità e le attitudini che emergono in modo naturale e, in modo naturale, le valorizza e le sostiene.

Il gruppo e il singolo

Il gruppo, inizialmente, può suscitare timori, ma esercita presto una grande attrazione per il clima di accoglienza e riconoscimento che lo caratterizza.

Bambini e ragazzi possono entrare nella sua complessa dinamica in tempi diversi. Alcuni hanno bisogno di osservare a distanza per qualche giorno, a volte per settimane, oppure rimanere in una zona periferica della stanza, dedicandosi in silenzio a qualche attività. Altri possono restare in gruppo per un tempo breve e poi aver bisogno di allontanarsi e dedicarsi a qualche altra attività. Questi tempi vengono sempre rispettati, nulla è forzato o imposto.

Il gruppo rappresenta per tutti un punto di arrivo fondamentale nel processo di cura, ma da situazione a situazione, i tempi possono variare. Tutto avviene con molta gradualità, seguendo i ritmi e gli stili di ciascuno.